Il ritorno in Serie A del Verona, dopo un solo anno di purgatorio, è passato dai guantoni di Marco Silvestri. Il 28enne di Sologno di Villa Minozzo è stato uno dei punti di forza dell’Hellas che grazie alle sue parate ha conquistato la massima serie nello spareggio con il Cittadella. Tra i migliori nella classifica dei clean sheets di questo inizio di stagione e portiere di una delle migliori difese del campionato finora, Marco Silvestri ha stupito tutti con il suo rendimento. Il portiere del Verona ha una fantamedia di 5,15 a fronte di sole 20 reti subite.
Dati personali
E’ nato a Castelnovo ne’ Monti, il 2 febbraio 1991. Alto 1,84 m e dal peso di 81 kg. Alto 1,91 m e dal peso di 80 kg, Marco Silvestri è un portiere dotato di grande senso della posizione, di ottimi riflessi e di un buon bagaglio tecnico.
Carriera
Cresce nel settore giovanile del Modena, con cui ha la possibilità di debuttare in prima squadra. Nell’agosto del 2010 Silvestri viene acquistato dal Chievo come portiere della Primavera e viene aggregato alla prima squadra come terzo portiere, ma non riesce a coronare l’esordio in Serie A. Poi i prestiti alla Reggiana e Padova, con cui si toglie grandi soddisfazioni. Nel 2014 passa al Cagliari in prestito, con cui ha l’opportunità di esordire contro il Parma vista la squalifica di Avramov. Dopo tanti anni di prestito, il Chievo lo ha ceduto definitivamente la Leeds United. Prime due stagioni da titolare, mentre nella terza gioca solo in EFL Cup. Nel 2017 torna in riva all’Adige e firma un quadriennale coronando il sogno di giocare con la squadra della sua città: l’Hellas Verona.
Skills e capacità tattiche
L’anno scorso si è preso i gradi da titolari, dopo aver assistito alla retrocessione dei suoi compagni, e quest’anno sarà ancora lui a difendere i pali della compagine gialloblù. Rappresenta quel portiere pararigori che è stato acquistato a poco prezzo. La scorsa stagione 3 su 4 in in Serie B. Visto il momento perfetto della compagine scaligera, è una delle rivelazioni di questo Verona. Fabrizio Paese, l’allenatore che ha forgiato Pegolo e Buffon ha detto che Silvestri è un cattivo tra i pali. Un altro preparatore degli scaligeri, Ermes Cataldi ha detto: “Marco è un ragazzo di temperamento e umanamente eccezionale. Più ci si dedica, più cresce il rispetto per la maglia che si indossa, per il club, i tifosi ed i compagni. Lui è un dedicato. Ecco la sua grande qualità”.
Analisi Fantacalcio
Oramai una certezza di questo campionato: Silvestri difficilmente non si rende protagonista di qualche ottima parata durante la partita, la sua media voto infatti ne risente in positivo attestandosi sul 7: un must per queste prime 17 giornate. Il portiere veronese ha le qualità per confermarsi fino alla fine della stagione. La squadra di Juric sta stupendo tutti per tenuta difensiva, ecco perchè schierare l’estremo difensore è stata una buona scelta per chi l’ha comprato al fantacalcio. Gianluigi Buffon ha riservato un bel pensiero al collega Marco Silvestri, dopo l’ottima prestazione contro la Juventus: “Sempre bello vedere portieri italiani protagonisti. Bravo Marco Silvestri, continua così!”.
Sempre bello vedere #portieri italiani protagonisti!
Bravo @MarcoSilver1991 continua così!#JuveVerona pic.twitter.com/PhwS2lgqUl— Gianluigi Buffon (@gianluigibuffon) September 22, 2019
Vita privata
La sfera privata di Marco Silvestri è tutta da scoprire. E’ un ragazzo umile, al servizio degli altri: a giugno l’Avis di Castelnovo ne’ Monti ne ha approfittato per invitarlo a visitare il punto di raccolta del sangue dei donatori presso l’ospedale S. Anna. Dovrebbe essere anche donatore: consapevole che ogni donazione di sangue è un po’ come un rigore parato che evita il rischio di perdere la partita con la vita, come si legge su redacon.it.