Dichiarazioni Marino– Pierpaolo Marino è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta dell’Udinese per 4-2 contro i campioni d’Italia in carica del Milan. Il direttore sportivo dei friulani non è parso assolutamente d’accordo sull’incertezza arbitrale inerente al calcio di rigore assegnato dopo un contatto in area di rigore tra Soppy e Calabria.
“Io, più che arrabbiato, sono inferocito. Vedo che ci sono delle linee guida, fanno riunioni su riunioni e ci spiegano linee guide che vengono disattese” spiega il DS. Poi continua: “L’intervento di Mazzoleni al Var era fuori dalla logica, Marinelli aveva visto un episodio che di dubbio non aveva nulla, i rigorini non devono interessare al Var. È un episodio che indirizza la partita”.
Il Var ha innervosito i calciatori dell’Udinese secondo il dirigente: “Ho detto a Marinelli: ‘Lasciamo decidere al Var gli episodi che non sono neanche dubbi’. Per me questo è un episodio neanche dubbio“. “Non capisco come mai sia tornato indietro, in questo caso il Var disturba l’arbitro e la partita. Credo che l’Udinese senza il nervosismo di quell’episodio, abbia cambiato la partita”.
Lo sfogo di Marino: l’Udinese si è deconcentrata dopo il Var
Pierpaolo Marino ha dunque affermato quanto invalidante per la concentrazione degli uomini di Sottil sia stata la consultazione del Var da parte di Mazzoleni. I friulani non sono partiti male, anzi: dopo soli 2′ Becao ha incornato la rete del momentaneo 1-0 dei suoi. Dopo il rigore siglato da Hernandez il Milan ha giocato un grande match, segnando poi il 2-1 a cui l’Udinese ha reagito con la rete del 2-2 di Masina.
Ma gli errori sono arrivati nel secondo tempo: Masina sbaglia in difesa e permette a Brahim Diaz di segnare il 3-2 e poi la difesa bianconera intera si fa saltare dallo stesso spagnolo che passa il pallone a Rebic per il definitivo 4-2. Che la tensione dell’Udinese sia derivata dalla momentanea indecisione sul momento del penalty?