McKennie, intervistato ai microfoni di Dazn, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista in merito alla sua avventura alla Juventus con occhi in chiave presente, ma soprattutto in vista del futuro. Il centrocampista proverà a raggiungere 10 gol in campionato (cifra ipotizzata da Allegri a inizio stagione), in modo da convincere la società bianconera a puntare ancora forte su di lui.
Il centrocampista ha confermato la complessità tattiva del calcio italiano, ma è chiaro che con il tempo e l’esperienza le cose miglioreranno e si perfezioneranno. Allegri crede molto nel centrocampista texano, così come tutti i tifosi della Juventus e i fantallenatori, i quali si aspettano ancora di più dal numero 14 bianconero.
McKennie, dal canto suo, ha sottolineato come sia complicato dare tutto per scontato e sentirsi sicuri di restare alla Juve a prescindere da tutto. Il diretto interessato ha così ammesso: “Ho imparato in tanti modi diversi che il calcio è un grande business e se non riesci a fare il tuo in un club come la Juventus, rimpiazzarti è tanto facile quanto prenderti”.
McKennie, titolare o riserva: il nuovo modulo della Juventus e le scelte di Allegri
Il possibile passaggio al 4-2-3-1 potrebbe coincidere con l’esclusione dall’undici titolare di McKennie. Almeno in teoria. Di fatto, non è escluso che Allegri possa decidere di schierare il centrocampista texano o in posizione di esterno sinistro in caso di maggiore copertura (ballottaggio con Morata) o in posizione di centrocampista centrale in ballottaggio con Zakaria.
Attenzione, però, alle possibili sorprese. McKennie potrebbe agire anche da esterno destro con Dybala centrale, o addirittura da trequartista centrale con Dybala o Cuadrado sulla destra. La presenza di McKennie in posizione di trequartista, infatti, garantirebbe ad Allegri maggiore copertura difensiva e maggiore equilibrio. Sono attese novità per cercare di capire quali saranno le decisioni definitive del tecnico bianconero per la Juventus del futuro.