Mercato Inter – Può continuare a sorridere Simone Inzaghi. La vittoria ottenuta ai danni della Lazio, oltre a cancellare la sconfitta rimediata nella gara di andata, ha consentito all’Inter di tornare in cima alla classifica. Ora nel mirino c’è la Supercoppa Italiana, che i nerazzurri contenderanno mercoledì alla Juventus.
Il club, alla luce dei risultati fin qui conseguiti, non prevede di effettuare colpi in entrata: definito l’ingaggio di André Onana, l’amministratore delegato Beppe Marotta in questi giorni resterà alla finestra pronto ad attivarsi soltanto nel caso in cui si dovessero presentare determinate occasioni a condizioni agevolate. Per il resto, la squadra è destinata a restare quasi la stessa.
Oltre a quella di Onana, però, anche un’altra operazione va considerata conclusa ed ufficiale ovvero l’acquisto a titolo definitivo di Joaquin Correa. I tre punti ottenuti ieri a scapito della Lazio hanno fatto scattare l’obbligo di riscatto da parte della società nerazzurra, che a febbraio verserà ai biancocelesti i primi 5 milioni (i successivi 20 verranno spalmati nel prossimo biennio).
Mercato Inter, sfuma Digne
Chi invece non arriverà è Lucas Digne ad un passo dall’Aston Villa: la trattativa con l’Everton è ben avviata, e salvo ribaltano improvvisi, è destinata ad andare in porto sulla base di 20 milioni. L’esterno ex Roma firmerà un contratto fino al 2024 e a breve si aggregherà al suo nuovo club, che di recente ha ingaggiato pure Philippe Coutinho del Barcellona.
Il tecnico Inzaghi aveva pensato a Digne come ideale alter-ego di Ivan Perisic, che fin qui ha giocato 24 gare (su 26 totali) per un totale di 1.804 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. I primi contatti erano stati quindi avviati tuttavia Marotta ha preferito non affondare il colpo ritenendo già ampiamente competitiva la rosa.
Mercato Inter, via alle cessioni
I restanti giorni del mercato verranno utilizzati per trovare una sistemazione adeguata ai giocatori poco felici a causa del poco spazio ricevuto. L’elenco, in particolare, comprende i nomi di Matias Vecino e Stefano Sensi. Il primo è stato impiegato da Inzaghi 12 volte ed è stato proposto sia alla Lazio che alla Roma: la risposta da parte di entrambe è stata fredda.
L’ex Sassuolo ha totalizzato ancora meno presenze (9) ed ha chiesto alla dirigenza di potersi guardare intorno e valutare un trasferimento altrove. La Sampdoria si è già fatta avanti ma occhio al possibile inserimento della Lazio, alla ricerca di giocatori adeguati allo stile di gioco voluto da Maurizio Sarri.