Messi al Psg – Il “sì” è arrivato. Lionel Messi, nel corso della conferenza stampa di addio al Barcellona, aveva provato uno dei suoi soliti dribbling (“il Psg? È una possibilità ma nulla è ancora chiuso”) ma in pochi gli avevano creduto. L’argentino, infatti, è un nuovo giocatore del club francese. I contatti sono andati avanti in queste ore, producendo la tanto auspicata fumata bianca. L’annuncio è arrivato su Twitter.
Per lui è pronto un contratto biennale, con opzione per il terzo anno, e uno stipendio intorno ai 40 milioni netti a stagione. Stando a quanto scrive il quotidiano francese L’Equipe, Messi atterrerà a Parigi oggi per poi effettuare le visite mediche di rito e firmare il nuovo accordo. Non è ancora chiaro quale numero di maglia indosserà: Neymar avrebbe voluto lasciargli la 10 ma la Pulce, pur gradendo il gesto dell’amico, ha preferito declinare. Possibile che possa scegliere il 30 o il 19, quelli che aveva sulle spalle nei primi anni al Barcellona.
Indicazioni in tal senso, con tutta probabilità, arriveranno nel corso della conferenza stampa di presentazione in programma domani. Il Paris Saint Germain si appresta quindi ad inserire in rosa uno dei giocatori più forti della storia, candidandosi come favorito per la vittoria della Champions League. Ma dopo gli acquisti di Gianluigi Donnarumma, Sergio Ramos, Achraf Hakimi e Georginio Wijnaldum, l’operazione è realmente sostenibile dai francesi?
Messi al Psg, i dettagli dell’operazione: pronto un biennale con opzione per il terzo anno
La risposta, stranamente, è sì. Il Psg, in questi anni, è cresciuto molto in termini di sponsorizzazioni e partnership. Con la Nike, ad esempio, negli anni scorsi è stato siglato un accordo che ha reso popolare in tutto il mondo il suo marchio. L’arrivo di Messi non farà altro che aumentare la visibilità e rendere più attrattivo il brand dei parigini. Sanzioni per violazioni al fair play economico, al momento, non sembrano in vista ma il Paris Saint Germain, in ogni caso, dovrà provvedere a tagliare qualche elemento al fine di ridurre il monte ingaggi.
Diversi i giocatori che rischiano il posto, a partire da Mauro Icardi: l’argentino è stato subito decisivo nel prima partita di campionato vinta 2-1 contro il Troyes ma la sua cessione appare inevitabile. Difficile ipotizzare dove possa andare andare: la Juventus ha sistemato l’attacco con Kaio Jorge mentre la Roma sta chiudendo con il Chelsea per Tammy Abraham. Il Tottenham e l’Atletico Madrid preferirebbero Dusan Vlahovic. Da escludere l’Atalanta (Icardi prende 10 milioni netti: numeri totalmente fuori dalla portata della Dea) ed il Chelsea in procinto di ufficializzare Romelu Lukaku, resterebbero Barcellona e Liverpool. Fantacalcio? Forse, il mercato è molto lungo e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Messi al Psg: scelto il numero di maglia
C’era tanta curiosità su quello che sarebbe stato il numero di maglia scelto da Messi per la nuova avventura al PSG. Sfumata la maglia numero dieci (nonostante la volontà di Neymar di cederla all’ex compagno di squadra ai tempi del Barcellona), il campione argentino ha scelto la numero 30. Maglia che solitamente è destinata ai portieri e per la quale il club ha chiesto un’autorizzazione speciale alla Ligue 1
Un numero non certo casuale visto che Messi ha debuttato con il Barcellona proprio con quel numero di maglia, prima di passare alla 19 e in seguito alla 10. Intanto è attesa per la mattina di domani (ore 11 circa) la prima conferenza stampa della Pulce da nuovo giocatore del PSG.