Milan Modulo – Settima sconfitta in questa Serie A per il Milan. I rossoneri cedono il passo all’Udinese di Andrea Sottil con il passivo di 1-3, complicando la loro corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League. Solamente 2 punti raccolti su 9 disponibili nelle ultime contro Fiorentina, Salernitana e Udinese, dato che, inevitabilmente, preoccupa Stefano Pioli. Proprio il tecnico del Diavolo si è detto deluso del suo lavoro e sulla possibilità di cambiare qualcosa, si è espresso così: “Sto pensando a tante cose in questo momento. Valuterò”.
Nei minuti finali della Dacia Arena, infatti, l’ex allenatore della Fiorentina è tornato al vecchio 4-2-3-1, accantonando la il 3-4-2-1 di queste ultime settimane. Leão, De Ketelaere e Rebić alle spalle di Origi, A centrocampo Tonali a far coppia con Krunić. Infine, reparto difensivo formato da Calabria e Ballo-Touré sulle fasce con Kalulu e Thiaw centrali a difesa di Maignan. Mosse che non hanno cambiato le sorti della gara, ma che aprono scenari su un possibile ritorno old style in vista delle prossime gare.
A pungere ulteriormente l’ambiente rossonero, ci ha pensato anche Zlatan Ibrahimović, marcatore più anziano della nostra Serie A, che nel corso del post-partita ha incalzato così i compagni di squadra: “Questa squadra non ha esperienza nel giocare da Campione d’Italia, ma si sapeva dall’inizio del campionato. Non abbiamo tenuto il nostro ritmo e il nostro livello”.
Milan, ritorno al 4-2-3-1: Chi rischia il posto?
Il cambio modulo operato da Stefano Pioli per provare a rimettere in piedi la gara di Udine, apre scenari su un possibile ritorno al 4-2-3-1. Sistema di gioco che, nella scorsa stagione, ha consentito al Milan di laurearsi Campione d’Italia, per essere accantonato dopo il periodo buio di gennaio in favore di un più accorto 3-4-2-1. A rischiare il posto, date le prestazioni al di sotto delle aspettative, è Fikayo Tomori, lontano parente di quello ammirato l’anno scorso. Infatti, la coppia di centrali potrebbe essere composta da Kalulu e Thiaw con Theo Hernández e Calabria terzini. Tonali e Bennacer intoccabili a centrocampo, con Leão, Díaz e uno tra Messias e Saelemaekers, alle spalle di Giroud. Congetture, però, che dovranno avere riscontro sul campo, a partire dal prossimo impegno sul campo del Napoli dopo la sosta per le Nazionali