Milan Origi – Dopo l’infortunio di Zlatan Ibrahimovic, che ne avrà almeno fino agli inizi del 2023, la dirigenza del Milan non si è fatta scappare l’opportunità Divock Origi. L’attaccante belga, arrivato a parametro zero dopo aver concluso il proprio rapporto con il Liverpool, è stato voluto fortemente dall’ambiente rossonero.
L’ex Reds è sbarcato a Milano con qualche acciacco fisico, che gli ha permesso di disputare appena due spezzoni di gara, totalizzando non più di 30′ minuti. Ora però, gli acciacchi sembrano essere un brutto ricordo, con il classe 1995 pronto ad iniziare realmente la sua avventura con la maglia del Diavolo.
Già per la partita più attesa dell’anno (a Milano) quella del derby contro l’Inter, il numero 27 rossonero sarà a piena disposizione di mister Stefano Pioli. Contro la Beneamata però, l’allenatore del club di Via Aldorossi dovrebbe inizialmente preferirgli Olivier Giroud, ma non è da escludere che nel corso dell’anno, lo scacchiere dell’allenatore campione d’Italia possa cambiare.
Milan-Origi: il belga può coesistere con Giroud?
Nel secondo tempo di Atalanta-Milan, quando i rossoneri si trovavano a dover rimontare il match a seguito del gol segnato da Ruslan Malinovskyi, mister Stefano Pioli optò per una mossa particolare. L’allenatore rossonero, scelse di mandare in campo contemporaneamente Olivier Giroud e Divock Origi, in modo tale da sfruttare centimetri e capacità di collegare centrocampo ed attacco. Attualmente, l’ipotesi più probabile è quella di un ballottaggio continuo tra il belga ed il francese, un 50-50 insomma, ma in partite in cui servirà forzare la mano per trovare la via del gol, non sarebbe da escludere un passaggio dal 4-2-3-1 al 4-4-2. Così potrebbe cambiare la formazione del Diavolo con l’ex Chelsea e l’ex Liverpool contemporaneamente in campo:
Milan (4-4-2): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; De Ketelaere, Tonali, Bennacer, Leao; Giroud, Origi. All. Stefano Pioli.