Molina all’Arsenal – Uno dei meriti che va riconosciuto all’Udinese è quello di riuscire a valorizzare ogni anno uno o più giocatori che finiscono puntualmente nel mirino dei top club europei. Lo scorso anno, ad esempio, fu il caso di De Paul e Musso, venduti rispettivamente ad Atletico Madrid e Atalanta.
Il prossimo giocatore che potrebbe essere sacrificato nelle prossime settimane è Nahuel Molina. L’esterno destro, che all’occorrenza può anche giocare a sinistra, era stato accostato con insistenza all’Inter nel corso della scorsa estate, ma alla fine non se ne fece più nulla visto che i nerazzurri decisero di puntare su Dumfries.
L’argentino in questo campionato è stato bravo a confermare quanto fatto nella passata stagione e adesso, stando al Messaggero Veneto, su di lui ci sarebbe l’interesse dell’Arsenal. Una novità visto che Molina finora era stato avvicinato soprattutto alla Juventus, alla ricerca di un nuovo esterno destro in grado di alternarsi con Cuadrado e capace di fare le due fasi. Quello che si prospetta è un testa a testa tra Gunners e Vecchia Signora anche se i londinesi potrebbero spuntarla con una mossa a sorpresa.
Molina all’Arsenal: la strategia dei Gunners per vincere la concorrenza
Molina è tra i giocatori che, nella prossima sessione di mercato, sarà conteso tra i tip club europei alla caccia di un esterno destro bravo sia nella fase difensiva che in quella offensiva. I friulani hanno indicato in 25-30 milioni di euro, il valore del giocatore e difficilmente scenderanno da questa cifra. La sua cessione sarebbe l’ennesima plusvalenza portata a termine da Marino visto che l’argentino arrivò a parametro zero nel 2020 dal Boca Juniors.
L?Arsenal, come detto, potrebbe però spuntarla se decidesse di inserire nella trattativa il cartellino di Pablo Marì, arrivato in Friuli a febbraio e diventato uno dei pilastri difensivi di Cioffi. Il difensore è in prestito secco e ha una valutazione che si aggira intorno ai 5-7 milioni. Potrebbe essere lui quindi l’ago della bilancia per sbloccare l’affare sull’asse Italia-Inghilterra.