Gravina Mondiali 2030 – L’Italia ha avuto la possibilità di ospitare i Mondiali del 2030. Ad annunciarlo è Gabriele Gravina, presidente della FIGC, nel corso del programma “Soul” in onda su Tv2000. Le sue dichiarazioni hanno spiazzato l’intero nazione che ha avuto la concreta possibilità di ospitare un Mondiale esattamente 40 anni dopo l’ultima volta.
Il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio ci ha tenuto, però, a dire la sua anche sulla questione scommesse: “Il mondo del calcio è ritenuto colpevole, non so di che cosa, dato che per la legge italiana le scommesse sono lecite. Tuttavia noi puniamo, la giustizia italiana no. Si esce attraverso un processo di formazione, e soprattutto serve il dialogo tra chi spinge non a fare pubblicità al gioco, ma a fare proposte commerciali, che invitano a scommettere. Io parlerei di una piaga sociale vera e propria che ha colpito anche il mondo del calcio”.
Poi, la rivelazione sull’addio di Roberto Mancini: “Non sul piano sportivo, ma sul piano umano la scelta di Mancini è stata una delusione. Mi sono sentito tradito in un sentimento puro, nei confronti di Roberto, che ho sempre considerato un amico. Aldilà degli interessi della sua scelta tecnica per me è stata una ferita che faccio fatica a rimuovere”.
Gravina: “Ecco perché non ospiteremo i Mondiali del 2030”
“Nel mondo dello sport sono fondamentali le questioni morali. Parliamo sempre di valori, cerchiamo di testimoniare ai giovani quanto sia fondamentale l’immagine, coltivare sì la passione, ma nel rispetto dei grandi valori dello sport. Abbiamo rifiutato la proposta, in maniera convinta, pur coscienti della grande possibilità di successo di quell’abbinamento insieme all’Egitto di ospitare i Mondiali del 2030: Arabia Saudita, Egitto e Italia. Lo abbiamo fatto per ragioni di problemi internazionali, legato al caso Regeni, e per la non condivisione di alcuni valori. Non si può far finta di nulla sempre”.