Musso Torino – Sarà un’estate di profondi cambiamenti quella che vivrà il Torino, a partire dalla guida tecnica: dopo l’addio di Juric è ormai sempre più vicino l’approdo di Vanoli sulla panchina granata, in quanto l’accordo per liberarlo dal Venezia dovrebbe essere formalizzato nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni.
L’avvento del nuovo allenatore potrebbe sconvolgere alcuni degli equilibri su coloro che erano titolarissimi col precedente tecnico: uno di questi può essere Milinkovic-Savic. Se con Juric il portiere serbo era un titolarissimo, adesso la dirigenza piemontese potrebbe andare a caccia di un profilo più affidabile.
Tra i nomi accostati al Toro, emergono i profili di Okoye e Cragno: il primo è reduce da una buona stagione e potrebbe lasciare l’Udinese (interesserebbe anche all’Inter), mentre il secondo è in cerca di rilancio dopo due annate da riserva fra Monza e Sassuolo e potrebbe rappresentare un’occasione. La prima scelta sarebbe però un altro portiere.
Musso Torino, i granata ci provano: cifre e dettagli
L’idea più intrigante degli uomini mercato del Torino è investire su un Musso sempre più in uscita dall’Atalanta: la sensazione è che con un’offerta da circa 10 milioni e un contratto triennale, la Dea e l’estremo difensore argentino potrebbe accettare di buon grado la soluzione granata.