Osimhen e Mertens non sono mai scesi in campo contemporaneamente dal primo minuto. E’ questa la strana statistica stagionale in casa Napoli, a sei gare dalla fine del campionato. Perchè Spalletti non ha mai schierato i due attaccanti insieme nella formazione titolare? Complici i diversi infortuni di entrambi, la sensazione è che il tecnico partenopeo preferisca puntare su altri temi tattici.
I due attaccanti azzurri, infatti, hanno diviso l’attacco solamente a gara in corso. Tandem offensivo decisamente prolifico e imprevedibile, paradosso che va in totale contrasto con le scelte di Spalletti nel corso della stagione. La presenza di Insigne sulla fascia sinistra, inoltre, ha chiuso gli spazi a Mertens nella posizione di esterno offensivo, lasciando aperte le porte nel ruolo di falso nove.
Sei partite al termine del campionato: non è escluso che Spalletti possa tornare sui propri passi e schierare i due attaccanti per la prima volta dal primo minuto. Un’ipotesi concreta per il rush finale. Tutto dipenderà dalle strategie finali e dalla voglia di spingere il piede sull’acceleratore per cercare di tenere vive le speranze scudetto.
Osimhen e Mertens mai insieme dal primo minuto: le statistiche a confronto
21 presenze, 12 gol e 1 assist: queste le statistiche generali di Osimhen nel corso della stagione. Occhio, però, ai 99 duelli vinti, 24 dribbling riusciti, 240 passaggi completati e 50 tiri in porta di cui 23 nello specchio della porta avversaria. 12 gol sue 23 tiri nello specchio: una media di circa 1 gol ogni 2 tiri in porta.
24 presenze, 8 gol e 1 assist per Mertens, più presenze rispetto a Osimhen, ma minutaggio decisamente più basso rispetto all’attaccante nigeriano (1048 minuti complessivi in campionato). L’attaccante belga ha completato 12 dribbling, 41 duelli vinti, 3 gol da fuori area, 27 tiri in porta di cui 15 nello specchio. Numeri a confronto pronti a spingere il Napoli verso il sogno tricolore.