Nome allenatore Verona – È diventato ufficiale da qualche minuto l’addio di Igor Tudor alla panchina del Verona. Il tecnico croato si è reso protagonista di una grandissima stagione alla guida degli scaligeri, seguendo le orme tattiche e di temperamento del suo predecessore nonchè connazionale Ivan Juric.
Il tecnico ha diffuso un comunicato con cui ha svelato la sua scelta: “Decisione difficile, perché nel Verona ho trovato un ambiente di lavoro e un gruppo di giocatori e uomini fantastici che mi hanno permesso di esprimermi al meglio e di creare una redditizia sintonia con il Club, grazie alla quale abbiamo ottenuto risultati straordinari. Ci ho riflettuto a lungo, confrontandomi con il Presidente, di cui ho apprezzato schiettezza e trasparenza nell’espormi i programmi per la prossima stagione, ma entrambi abbiamo convenuto che non c’erano tutti i presupposti che sarebbero serviti per proseguire insieme un percorso. Alla luce di ciò era giusto separarci”.
Nome allenatore Verona: addio Tudor, Cioffi in pole ma occhio a Inzaghi
Ora la dirigenza del Verona, una volta preso atto della decisione del suo ex allenatore, è al lavoro per trovarne un sostituto. Si pensa a un tecnico che possa proseguire il lavoro svolto in questi due anni sul piano tattico e dell’applicazione. Per questo tutte le strade portano a Gabriele Cioffi, reduce dall’addio all’Udinese e abituato al 3-5-2 come modulo di riferimento.
Attualmente sembra esserci un corso una trattativa tra scaligeri e friulani per liberare il tecnico. Si tratta su una buonuscita da un milione e mezzo di euro, con i club prossimi all’accordo. Nel caso in cui questo accordo non dovesse giungere, si valuteranno altri profili. Come quello di Filippo Inzaghi che a breve si libererà dal Brescia.
Altre opzioni sullo sfondo sono quelle di Giuseppe Iachini, che ha da poco lasciato il Parma dopo il flop della stagione in Serie B, e il giovane tecnico al quale ha soffiato il posto tra i ducali, ovvero Enzo Maresca.