Origi all’Atalanta – Lo sbarco in panchina di Gian Piero Gasperini ha ribaltato il mondo dell’Atalanta. Il club, fino a quel momento abituato a lottare per la salvezza, nel corso degli anni è cresciuto in maniera esponenziale diventando una delle realtà più belle del campionato italiano e non solo nonché una presenza fissa nei quartieri alti della classifica.
Il merito è da ricercare nella voglia di migliorarsi anno dopo anno, attraverso una serie di innesti specifici condivisi tra il tecnico e la dirigenza. Ora l’obiettivo è quello di crescere ulteriormente e consolidarsi nell’élite del calcio europeo, sfruttando le risorse messe a disposizione dalla cordata di investitori guidata da Stephen Pagliuca che di recente ha rilevato il 55% delle quote della società.
Quello estivo, quindi, sarà un mercato quanto mai intenso per i nerazzurri chiamati, tra gli altri, a valutare la posizione di Duvan Zapata, Josip Ilicic e Luis Muriel. Il primo, ad esempio, è apparso molto fragile dal punto di vista fisico come testimoniato dalle numerose partite saltate per infortunio (potrebbe rientrare a metà aprile) mentre il secondo non è ancora chiaro quando potrà rientrare in gruppo. Il terzo, invece, sta vivendo la classifica stagione “no” tra pochi gol (4 gol in campionato) e tante brutte prestazioni. Intanto la Dea si è mossa per cercare dei sostituti.
Origi all’Atalanta, avviati i primi contatti
Nel radar è finito Divock Origi, in procinto di lasciare a parametro zero il Liverpool. I contatti riguardanti il rinnovo del contratto in scadenza a giugno sono finiti su un binario morto, con il belga che si è detto intenzionato a provare un altro campionato. I contatti, stando a quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira, sono stati avviati ed ulteriori aggiornamenti sono attesi nei prossimi giorni.
Origi, in questa stagione frenato da alcuni problemi fisici che gli hanno consentito di scendere in campo soltanto 14 volte, chiede un ingaggio compreso tra i 3.5 e i 4 milioni: una cifra alla portata delle casse dell’Atalanta, che negli ultimi mesi ha dimostrato di guardare con interesse alla Premier League (Tammy Abraham era ad un passo dal trasferirsi a Bergamo).