Parisi alla Roma – Coinvolgerà anche la fascia sinistra la rivoluzione che la Roma intende avviare nel corso della prossima sessione del mercato. La corsia mancina, infatti, ha rappresentato una delle principali criticità di quest’anno a causa del rendimento deludente fornito da Matias Vina e Ainsley Maitland-Niles: da qui la decisione di regalare a José Mourinho nuovi interpreti del ruolo.
Il tutto, ovviamente, in attesa del pieno recupero di Leonardo Spinazzola. L’uruguaiano, preso in estate dal Palmeiras per una cifra vicina ai 14 milioni, era partito bene sfornando un assist nella seconda partita di campionato contro la Fiorentina. Poi però, con il passare delle settimane, è calato perdendo il posto da titolare. Il club, in estate, proverà a venderlo ma l’operazione non si preannuncia facile. Negativo pure l’impatto dell’inglese, preso in prestito a gennaio dall’Arsenal proprio alla luce delle difficoltà vissute da Vina.
L’esterno, dal suo arrivo nella capitale, ha totalizzato 9 presenze tra Serie A (6), Coppa Italia (1) e Conference League (2) senza mai riuscire ad incidere in fase realizzativa. Un bottino deludente che ha spinto il club, come riportato dal giornalista Nicolò Schira, a prendere la decisione di non confermarlo. Il suo futuro sarà quindi a Londra, mentre i giallorossi hanno iniziato a sondare il mercato alla ricerca di un sostituto.
Parisi alla Roma, il club lo monitora
Tra i nomi osservati c’è quello di Fabiano Parisi, divenuto una delle principali rivelazioni della stagione. Il classe 2000, dopo un avvio in punta di piedi, è cresciuto in maniera esponenziale prendendosi il posto da titolare nell’Empoli. Su di lui c’è pure il Napoli ma a confermare che la trattativa è possibile è stato l’agente del terzino sinistro Mario Giuffredi nel corso di un’intervista concessa a calciomercato.it
“Sono convinto che alla Roma piace. Sicuramente se sarà di loro gradimento e ci sarà un inizio di trattativa, farò di tutto per indirizzare un gran giocatore. La Roma è un club affascinante, mi piace molto il modo di lavorare di questa società”. L’esca è stata lanciata ed il prezzo (circa 10 milioni) è alla portata. Ora sta ai capitolini agire e bruciare la concorrenza.
