Pinamonti alla Lazio – Immobile si è confermato l’attaccante più prolifico della Serie A. Vlahovic non è riuscito a rompere l’egemonia dell’attaccante biancoceleste, mai sazio e sempre pronto a mandare in tilt le difese avversarie. Quest’anno, però, abbiamo assistito a qualche acciacco di troppo con Sarri il quale aveva solamente Jovane Cabral come alternativa, nonostante sia più un esterno offensivo che una punta centrale.
L’età avanza per tutti (32 primavere per Immobile) e la Lazio dovrà muoversi sul mercato per trovare una valida alternativa in avanti. Francesco “Ciccio” Caputo è stato il primo nome sondato dalla dirigenza biancoceleste, ma non è da escludere che il ds Tare opti per un profilo più giovane, da inserire gradualmente nell’undici titolare.
Andrea Pinamonti è quello rispecchia l’identikit della compagine capitolina, un attaccante giovane e dal potenziale interessante. I 13 gol siglati con la maglia dell’Empoli sono un bel cartellino da visita, ma l’Inter non cederà così facilmente uno dei suoi gioielli. La richiesta da 20-25 milioni è fuori dalla portata di Lotito, più percorribile la strada del prestito con diritto di riscatto, che può diventare obbligo in base a delle condizioni.
Pinamonti alla Lazio, l’alternativa è Joao Pedro
Su Pinamonti, la Lazio dovrà vedersela anche col Sassuolo che potrebbe affidargli le chiavi dell’attacco neroverde, vista la probabile partenza di Scamacca. Per evitare aste, Tare è pronto a ripiegare su Joao Pedro del Cagliari. La retrocessione dei sardi in B ha lasciato il segno al centravanti brasiliano e i suoi gol non sono stati sufficienti per conquistare la salvezza.
L’addio alla Sardegna sembra ormai certo e il club capitolino si candida ad essere la squadra del futuro di Joao Pedro. La concorrenza non manca con Torino, Fiorentina e Lille alla finestra per la punta dei sardi. Servirà un’offerta importante per convincere il patron Giulini a cederlo: nonostante abbia il contratto in scadenza nel 2023, considererà solo proposte vicine ai 10-15 milioni.