Il protocollo della FIGC si aggiorna con un dettaglio fondamentale, quello del numero massimo di giocatori positivi per disputare una partita. Oltre il numero di nove giocatori positivi per una squadra, scatterà il rinvio automatico. Il precedente aggiornamento, infatti, era meno chiaro.
Si parlava di 35% della rosa, senza però specificare il numero esatto dei giocatori. Come ha sottlineato la FIGC nel comunicato, il numero dei giocatori da contare è di 25 e di conseguenza il 35% è di nove giocatori: se questa soglia venisse superata, la partita sarebbe rinviata.
Il nuovo protocollo per la Serie A è stato già ufficializzato dalla circolare del Ministero della Salute. È stata la FIGC a decidere il numero di giocatori standard: dopo questa scelta, è stato semplice aggiornare il protocollo. Ci saranno meno dubbi sulle partite da rinviare, ma in questa giornata di campionato ci sono due match che rischiano.
Il protocollo della FIGC potrebbe bloccare due partite di Serie A
Come abbiamo anticipato, il numero massimo di giocatori positivi per squadra è nove. La partita che rischia maggiormente il rinvio è Napoli-Salernitana: gli ospiti al momento hanno sette giocatori positivi e se nei prossimi tamponi si aggiungessero due casi, la partita sarebbe rinviata.
Attenzione anche a ciò che potrebbe succedere tra Cagliari e Fiorentina. La viola ha due giocatori positivi, ma a preoccupare è il Cagliari con sei casi, di cui due si sono aggiunti nelle ultime ore: la speranza è che non si aggiungano altri casi di positività nei prossimi giorni.
Il protocollo della FIGC fa chiarezza, ma la situazione è da monitorare
Sono molte le squadre che al momento sono totalmente negativizzate, ma non tutte. Ci sono due squadre, infatti, con ben quattro giocatori positivi: stiamo parlando di Torino e Venezia, e anche l’Atalanta ha quattro giocatori fuori per motivi non specificati.
Se dovessero spuntare nuovi casi in queste squadre, potrebbero essere altre tre le sfide che potrebbero saltare: Torino-Sassuolo, Inter-Venezia e Lazio-Atalanta. La speranza è che non ci siano più casi e che si possano giocare regolarmente tutte le giornate, ma la situazione andrà monitorata.