Rabiot, intervistato sulle pagine di Tuttosport, ha colto l’occasione per fare il punto della situazione in vista dell’immediato presente e in vista del futuro. Il centrocampista francese è ritornato anche sull’episodio del presunto fallo di mano che ha scatenato le polemiche dopo Inter-Juventus.
L’ex PSG, inoltre, è uscito allo scoperto anche per quel che riguarda il rinnovo del contratto, il quale, come noto, scadrà il prossimo 30 giugno. Rabiot non ha chiuse le porte alla possibile conferma, anzi crescono le chance per la sua permanenza in bianconero.
Tuttavia, come già rivelato nei mesi scorsi, Rabiot ha aperto le porte anche al possibile addio. Secondo le ultime indiscrezioni, la Juventus sarebbe pronta a offrire a Rabiot le stesse cifre dell’attuale ingaggio, il quale dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 milioni di euro netti a stagione.
Rabiot allo scoperto sul futuro: conferma alla Juventus o addio?
SUL FALLO DI MANO IN INTER-JUVE: “Fallo di mano? Direi proprio di no… In Italia ho capito che è sempre così, quando c’è qualcosa che può far discutere, se ne parla tanto e per tanto tempo. Da noi invece un po’ meno, ma lo capisco perché in Italia il calcio è vissuto quasi come una religione e quindi rappresenta una parte molto importante per la vita delle persone che lo seguono e sono tifosi. Per cui posso comprendere il motivo per cui da voi si parla così a lungo di tutto ciò che avviene sul terreno di gioco”.
SUL FUTURO E RINNOVO: “Per il momento non ci sono novità, ma sicuramente parleremo presto, perché tra circa due mesi la stagione sarà finita e proveremo a discutere, ma io sono tranquillo. C’è la possibilità di andare via ma anche la possibilità di firmare un altro contratto con la Juve per tutte quelle ragioni che ho spiegato prima. Mi sento bene a Torino, faccio un bel lavoro nel club e c’è un buon rapporto coi dirigenti, i compagni e l’allenatore. Anche lui mi ha aiutato in due anni oltre a darmi molta fiducia. Credo che tutto questo sia importante per stare bene e quindi fare la scelta giusta per il mio futuro”.
SOPRANNOME CAVALLO PAZZO: “Strano che mi sia stato affibbiato questo soprannome, ma in effetti mi piace molto. Io in realtà sono un ragazzo tranquillo e sereno. Ma sul campo mi trasformo e in effetti mi piace il paragone col cavallo che è un animale che corre libero, robusto ed elegante”