Raspadori al Napoli – Dopo Ndombele, il Napoli ha chiuso anche l’operazione Giacomo Raspadori con il Sassuolo. Nella serata di ieri, il club partenopeo ha raggiunto un’intesa sulla base di un prestito oneroso per 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 25. Mancano solo da limare gli ultimi dettagli per poi passare alle visite mediche. A riportarlo è il sito gianlucadimarzio.com.
Dopo settimane di trattative, il Napoli è riuscito a piazzare il grande colpo che potrebbe cancellare dalle menti dei tifosi azzurri le cocenti partenze di Mertens e Insigne. Si è rivelata decisiva la mossa del Sassuolo, ovvero l’abbassamento della richiesta, passata da 35 a 30 milioni.
Raspadori sarà a disposizione per il debutto casalingo del Napoli contro il Monza? Spalletti spera di convocarlo ma tutto dipenderà dagli ultimi dettagli ancora da discutere. Se l’ufficialità dovesse arrivare tra oggi e domani, le possibilità di vedere l’ormai ex Sassuolo almeno in panchina saranno abbastanza alte.
Raspadori al Napoli: come cambierà l’attacco partenopeo
Nel 4-3-3 di Spalletti, Raspadori può diventare un’alternativa estremamente valida. L’ex Sassuolo è in grado di agire sia come attaccante esterno, a sinistra insidiando Kvaratskhelia, che come punta centrale ma quel ruolo è già occupato da Viktor Osimhen. L’allenatore azzurro potrebbe riproporre il 4-2-3-1 con Raspadori che può giocare nel cuore della trequarti, sostenuto dal talento georgiano a sinistra e uno tra Lozano e Politano a destra.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae, Mario Rui; Anguissa/NDOMBELE, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen/RASPADORI, Kvaratskhelia/RASPADORI. All. Spalletti
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae, Mario Rui; Anguissa/NDOMBELE, Lobotka; Lozano, RASPADORI/Zielinski, Kvaratskhelia; Osimhen. All. Spalletti