Presentato un nuovo ricorso riguardante la revoca dello scudetto vinto dalla Juventus al termine della stagione 2005/2006 ed in seguito assegnato all’Inter. La società bianconera infatti, attraverso i documenti allegati alla “Relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2021”, ha fatto sapere di essersi attivata al fine di cercare di riappropriarsi del titolo vinto sul campo.
Il primo tentativo era stato fatto il 12 gennaio 2019 tuttavia il ricorso non è stato accolto dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che, in data 27 maggio, lo definì inammissibile. La battaglia condotta dal club presieduto da Andrea Agnelli tesa a togliere lo scudetto all’Inter non si è però fermata qua. Anzi.
La Juventus, si legge nella nota pubblicata in queste ore, “avverso tale dispositivo ha presentato reclamo alla Corte Federale d’Appello che, in data 30 agosto 2019 ha respinto anche tale ricorso. Tali decisioni sono state impugnate da Juventus dinanzi il Collegio di Garanzia dello Sport che, con decisione del 6 novembre 2019, ha dichiarato inammissibile il ricorso”. Responsi negativi, che però non hanno fermato i bianconeri.
Nuovo provvedimento legato alla revoca dello scudetto vinto dalla Juventus
Il passo compiuto in questi giorni dal club è stato infatti quello di ricorrere al Tar del Lazio, con l’udienza andata in scena nella giornata di ieri: ulteriori aggiornamenti sulla questione sono quindi attesi nei prossimi giorni. In attesa di sapere quale sarà il responso dei giudici, la Juventus è tornata a concentrarsi sul campionato.
Sabato pomeriggio andrà in scena la fondamentale sfida sul campo della Sampdoria: un crocevia che la squadra non può permettersi di sbagliare se vuole continuare a cullare la speranza di ridurre il gap che la separa dal Milan capolista (7 punti) e di vincere lo scudetto. Poi, sarà tempo di pensare alla Champions League. Ma calciopoli (e lo scudetto dato all’Inter) resta un argomento caldo alla Continassa.