Rientro Bove – Edoardo Bove era sicuramente uno dei giocatori più in forma del momento, prima del malore accusato in campo lo scorso 1º dicembre, giorno della sfida tra Fiorentina e Inter, valida per la 14^ giornata del campionato e sospesa intorno a 14′ di gioco.
Un avvenimento che, inevitabilmente, ha messo un freno alla carriera del centrocampista classe 2002 che si era appena trasferito alla corte di Raffaele Palladino per vestire la maglia della Viola, lasciando la Roma, club che ha avuto il merito di lanciarlo nel grande calcio.
I fantallenatori si chiedono quando potranno rivedere in campo il 22enne giocatore, lontano dai campi di gioco da 3 mesi e mezzo e desideroso di tornare in campo, quanto prima, per riattivare il motore e continuare il suo percorso di crescita.
Rientro Bove: arrivano le dichiarazioni del centrocampista
Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al podcast ‘Passa del BSMT’. Di seguito le sue dichiarazioni: “Tornare a giocare è un argomento che sto tutt’ora approfondendo. La legge italiana non permette di giocare a calcio con il defibrillatore ma non è una questione medica. Per questo all’estero certi Stati consentono la pratica agonistica. Nel futuro dovrò fare delle visite importanti che mi diranno se posso toglierlo e, in caso, cosa dovrei fare. Poi conta anche la salute mentale perché se io non mi sentissi sicuro senza allora cambierebbe tutto. Non c’è ancora nulla di definito e questo mi fa ben sperare nel futuro. Continuare la carriera all’estero? Sì, perché lo devo a me e a tutti i sacrifici che ho fatto. Non mi sentirei di mollare, sono ancora giovane. Dopo il malore ho sentito subito Eriksen, è stato molto carino e mi ha dato tanti consigli”.