Rigore non assegnato Roma-Napoli – Durante il match tra Roma e Napoli, i ragazzi di Spalletti si sono visti negare un calcio di rigore dall’arbitro Irrati. Il direttore di gara, inizialmente, aveva assegnato il penalty salvo poi cancellarlo una volta rivisto l’episodio al VAR. Ma perché la scelta è stata messa in discussione?
La dinamica del calcio di rigore ricorda molto quello assegnato all’Inter nella sfida contro la Fiorentina: Ndombele, dopo una grande giocata in area di rigore, con un tocco di punta dribbla il portiere della Roma che lo aggancia e lo fa cadere a terra, impedendogli di ribadire in rete. Un rigore che inizialmente sembrava essere solare ma che, dopo la revisione VAR, va ridimensionato: Rui Patricio tocca prima leggermente la palla e poi finisce contro il centrocampista del Napoli. Questa è stata la discriminante che ha portato Irrati a cambiare la propria scelta.
Ciò che farà discutere è che sono state prese due decisioni opposte in un breve lasso di tempo: se ai nerazzurri il calcio di rigore è stato assegnato, il Napoli si è visto cancellare la possibilità di presentarsi dal dischetto per provare a sbloccare il big match dell’11^ giornata di Serie A.