Rigorista Genoa – Il Genoa nel corso di questa stagione ha dimostrato ampiamente di non aver sofferto il salto di categoria. Merito dell’ottimo lavoro in panchina di mister Gilardino, ma anche dell’apporto di alto livello della sua coppia d’attacco, formata da Gudmundsson e Retegui.
I due compagni, tuttavia, si sono resi protagonisti di alcuni piccoli battibecchi in campo durante alcune uscite, per ultima la scorsa di campionato contro il Monza. Il motivo è sempre lo stesso: i calci di rigore.
Ogni qualvolta è stato decretato un tiro dal dischetto a vantaggio del Genoa, infatti, entrambi gli attaccanti fremono dalla voglia di calciare. Contro il Monza, dopo l’ennesima e breve diatriba, è andato Gudmundsson (che ha sbagliato, segnando poi sulla ribattuta). Proprio il calciatore islandese ha adesso svelato il motivo per il quale sia lui la prima scelta e non Retegui.
Rigorista Genoa, Gudmundsson: “Capisco Retegui, ma questa è la verità”
Nel corso di una lunga intervista concessa a Sky Sport, Albert Gudmundsson, oltre a parlare del suo futuro, ha anche risposto in merito alla questione rigorista. La stella del Genoa ha svelato il motivo per il quale non ha concesso l’opportunità a Retegui: “Prima di ogni partita c’è sempre una lista con i nomi e il mio era il primo, per tutti gli eventuali rigori della partita. Era chiaro. Ma davvero capisco Mateo, ha una gran voglia di fare bene. Per chi li calcerà in futuro dipende sempre dal mister: è lui che scrive la lista e che decide“. Nonostante l’errore contro il Monza, poi corretto in rete sulla ribattuta, l’islandese dovrebbe restare ancora la prima scelta di Gilardino. Subito dopo il centravanti italoargentino. Da capire se nelle prossime uscite, anche solo per mettere una pietra sopra a questi episodi, gli verrà concessa o meno a quest’ultimo qualche opportunità in caso di tiri dagli undici metri.