Rigorista Lazio – Alla vigilia del big match tra l’Atalanta e la Lazio, l’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico toscano ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni ai microfoni di Lalaziosiamonoi, parlando dell’infortunio di Ciro Immobile, di chi lo sostituirà e chi avrà il compito di battere eventuali calci di rigore.
Sono queste le sue parole sull’assenza dell’attaccante italiano: “Discorso comune a tutte le squadre che non hanno a disposizione giocatori con certi numeri. Il Psg senza Mbappe ed il Barcellona senza Lewandowski sarebbero preoccupate. Fossi stato sicuro del suo infortunio lo avrei lasciato fuori, ma a livello muscolare non aveva dato segnali di questo tipo. Alcuni giocatori hanno un minutaggio più alto, viste anche le partite con le Nazionali, se è così dovrebbero farsi male in tanti“.
Mister Sarri prosegue il suo discorso sulla possibilità di recuperare prima del previsto Ciro Immobile: “Intanto vediamo se mancherà per 7 partite. Se andiamo in difficoltà significa che non siamo maturi, il Milan gioca senza Ibrahimovic da 6 mesi. Non vogliamo ricorrere ad alibi, se siamo maturi giochiamo anche senza Immobile. Stiamo facendo ogni tentativo per recuperarlo, il ragazzo vuole accorciare i tempi e sta svolgendo un piano terapeutico bello tosto, segno che cercherà di tornare prima“.
Rigorista Lazio, come cambiano le gerarchie senza Immobile
Mister Maurizio Sarri ha spiegato che senza Ciro Immobile, rigorista designato, non ci sarà una vera e propria gerarchia: “Tira il primo che se la sente. Tante gerarchie non le voglio fare, c’è il rischio di dare la responsabilità ad uno che non se la sente e non trova il coraggio di dirlo. Si fanno 3/4 nomi, poi calcia chi se la sente. Immobile è un animale da gol, quando c’è lui, il compito è il suo“.
L’allenatore della Lazio ha poi spiegato chi potrebbe prendere il posto di Immobile nel ruolo di centravanti: “Felipe Anderson ti dà una soluzione in più, a Pedro non puoi chiedere di andare in profondità. Lo spagnolo viene sempre incontro e vuole palla tra i piedi, con l’Atalanta che sarà molto aggressiva è pericolosa come cosa. Felipe sa alternare anche i movimenti negli spazi, con squadre di questo genere, l’uomo contro uomo può essere una soluzione in più“.