Rigorista Napoli – Il Napoli è tornato sul tetto d’Italia ben 33 anni dopo l’ultima volta, quando un certo Diego Armando Maradona trascinò la formazione partenopea a quello che era il secondo e ultimo Scudetto conquistato.
Trentatré anni fatti di retrocessioni, fallimenti, addii, Serie C, Serie B e il ritorno in Serie A. Fino alla conquista dell’Europa dei grandi e della vittoria di 3 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana. Lo Scudetto è il grande trionfo targato Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti, ma non solo.
Perché tra i giocatori che hanno trascinato i campani in questa stagione, c’è sicuramente Victor Osimhen che, grazie al suo tap-in in quel di Udine, ha segnato la rete decisiva che ha permesso al popolo napoletano di esplodere di gioia. Il nigeriano è il capocannoniere della nostra Serie A con 23 reti e ciò potrebbe modificare qualche gerarchia in casa Napoli.
Napoli, Osimhen vuole diventare capocannoniere
Victor Osimhen, attaccante in forza al Napoli, ha trasformato il calcio di rigore che ha permesso ai partenopei di battere la Fiorentina con il risultato di 1-0. Il nigeriano, però, prima di andare a segno, si era fatto ipnotizzare da Terracciano, complice un’ esecuzione tutt’altro che perfetta. L’ex Lille ha messo a referto 4 reti in più di Lautaro Martinez principale avversario e, nelle prossime giornate, in caso di penalty, potrebbe essere ancora lui a presentarsi dagli undici metri.