Rigorista Verona – Il Verona, dopo l’arrivo in panchina di Igor Tudor, ha decisamente svoltato. L’avvio di campionato, sotto la gestione di Eusebio Di Francesco, era stato pessimo: tre sconfitte di fila e ultimo posto in classifica. Da qui, la decisione del club di voltare pagina e affidarsi al croato nello scorso anno nello staff di Andrea Pirlo alla Juventus.
Una decisione rivelatasi giusta: a confermarlo sono non soltanto i numerosi risultati positivi conseguiti dagli scaligeri (reduci da due vittorie e da altrettanti pareggi nelle ultime 4 gare) ma anche la valorizzazione di alcuni giocatori su cui la piazza inizialmente credeva ben poco. È il caso, ad esempio, di Gianluca Caprari.
L’ex Benevento, ingaggiato negli ultimi giorni di mercato per sostituire Mattia Zaccagni, proprio grazie a Tudor è diventato un punto di riferimento offensivo importante per la squadra nonché la perfetta spalla di Giovanni Simeone. Domenica ha segnato il suo decimo gol, su rigore nonostante inizialmente sul dischetto si fosse presentato l’argentino. Ma chi è, quindi, il rigorista del Verona? A fare luce sulla questione è stato proprio Caprari.
Rigorista Verona, Caprari fa chiarezza
L’attaccante, ai microfoni di Verona Channel, ha affrontato l’argomento esprimendosi in questi termini: “La gerarchia per i rigori e una discussione con Simeone? Sul rigore non c’è stata nessuna trattativa o problema. Il primo rigorista è Barak, poi io e quindi Simeone. Ma chi vuole tirare tira, senza problemi”.
Caprari in 25 presenze con la maglia dei gialloblù ha inoltre fornito 7 assist ai propri compagni. Un bottino importante, che il calciatore intende ulteriormente migliorare: “Sono contento, quest’anno volevo fortemente fare bene e devo continuare così, anche nelle 10 partite che ci restano da giocare”.