Rigorista Verona – In vista delle prossime giornate di campionato, determinanti nella corsa salvezza, il Verona sarà costretto a fare a meno di uno dei suoi leader, ovvero Tomas Suslov.
Il duttile centrocampista gialloblù, vittima di un infortunio alla caviglia durante gli impegni con la sua Slovacchia, dovrà restare ai box per almeno un mese. Una tegola di grave entità per il Verona, che sarà così privata anche del suo primo rigorista.
Dopo una serie sfortunata di rigori falliti, infatti, l’ultimo a favore del Verona era stato calciato e realizzato proprio da Suslov nella 22^ giornata contro il Frosinone. Adesso, però, l’assenta forzata dello slovacco costringerà mister Baroni a ridisegnare nuovamente le gerarchie dal dischetto.
Rigorista Verona, la gerarchia senza Suslov: occhio a Noslin
Il ruolo di rigorista nel Verona è un vero e proprio rebus ora che Suslov sarà costretto a rimanere fuori dai giochi nel prossimo mese. A partire dalla 30^ giornata, gli scaligeri dovranno delineare una nuova gerarchia dagli undici metri. Non è escluso che possa ripresentarsi Duda, pur avendo fallito l’unico tentativo offertogli in questa stagione. Occhio dunque anche ad altre candidature: fin qui non è stato un titolare fisso, ma se Swiderski dovesse ritagliarsi uno spazio importante potrebbe divenire la prima scelta. È infatti uno specialista, conta 6 reti su 7 opportunità in carriera. Non è escluso che possa proporsi anche Noslin (un solo rigore calciato e sbagliato ai tempi del Fortuna Sittard), sul quale si potrebbe puntare per via del magic moment. Più defilate, seppur all’occorrenza valide, le opzioni legate a Lazovic e Folorunsho.
📌 SWIDERSKI 40%
📌 DUDA 30%
📌 NOSLIN 20%
📌 LAZOVIC/FOLORUNSHO 10%