Rinnovo Belotti – Resta un rebus il futuro di Andrea Belotti. Il suo contratto scade a giugno e finora tutti i tentativi effettuati dal Torino per convincerlo a restare sono andati a vuoto. Il presidente Urbano Cairo, in particolare, ha messo sul piatto una proposta da 4 milioni (tra parte fissa e bonus) fino al 2026 senza tuttavia riuscire a strappare il suo “sì”.
Le parti sono quanto mai distanti ed è probabile che l’addio si consumi al termine della stagione. Diverse le squadre a lui interessate tra cui il Milan (che a breve dovrà capire se proporre un nuovo accordo a Zlatan Ibrahimovic) e l’Inter. Possibile inoltre un approdo negli Stati Uniti, tra le fila del Toronto dove ritroverebbe Lorenzo Insigne.
Le prossime saranno quindi settimane di profonda riflessione per il giocatore, attualmente fermo ai box a causa dell’infortunio rimediato a fine novembre. La società granata, in ogni caso, non ha intenzione di darsi per vinta e a breve tornerà alla carica, al fine di proseguire il matrimonio con il proprio capitano.
Cessione Belotti, il Torino spera nella sua permanenza
A fare il punto della situazione è stato il direttore sportivo del Torino Davide Vagnati, nel corso dell’odierna presentazione dei nuovi acquisti Pietro Pellegri, Samuele Ricci e Demba Seck. “Può restare? Le speranze devono sempre esserci. Ha fatto la storia, anche lui prima di fare scelte diverse ci penserà più di una volta”.
Il dirigente ha poi fatto il punto in merito alle condizioni di Belotti, che potrebbe rientrare in occasione del derby in programma il 18 febbraio. “La cosa più importante è che rientri il prima possibile, mi auguro che settimana prossima sia parzialmente in gruppo. Ha avuto un problema muscolare importante, ogni giorno le dinamiche possono cambiare. L’ho visto sereno e sorridente”.