Rinnovo Gasperini – Archiviata quasi del tutto una trionfale stagione, culminata con il glorioso apice della vittoria in Europa League, è tempo di bilanci in casa Atalanta e di proiettare lo sguardo già al futuro. A tracciare una linea su questa annata e quella che verrà ci ha pensato il tecnico della Dea Gasperini.
Il condottiero dei bergamaschi ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, trattando numerose tematiche. Fra queste ha parlato delle possibilità di permanenza di due gioielli come Koopmeiners ed Ederson: “Tenerli entrambi? Vorrei chiamarla speranza, ma non so. Per Koop l’Atalanta ha già rifiutato tanto, anche a gennaio”.
Successivamente ha spiegato come è riuscito a far migliorare così tanto Lookman: “L’esempio più eclatante: oggi è un top, ma non lo era. Era forte, ma viveva di spunti e spariva dalle partite. Anche dagli allenamenti. Ci ho lavorato con la pazienza dell’artigiano. Quello che ha fatto nelle ultime settimane dà il senso della maturazione“.
Rinnovo Gasperini, le ultime: “Cosa manca, sul sogno Scudetto…”
Il tema di maggior interesse attualmente è però quello legato al rinnovo di Gasperini, sul quale lui stesso ha rivelato: “Non ho ancora rinnovato il contratto con l’Atalanta perché per me è più importante capire se siamo ad un punto di partenza o di arrivo. Se nei prossimi campionati vogliamo fare qualcosa di più e se per l’Atalanta io sono ancora un riferimento, ok, va bene. Se c’è un progetto per i prossimi due-tre anni, mi interessa. Una situazione tampone, precaria, non mi serve, vado a scadenza e buonanotte. Ma la questione 2026 o 2027 la risolveremo”.
Chiosa finale dedicata al sogno Scudetto: “Per lo scudetto mancano 25 punti, un abisso. Lo scudetto si vince sopra i 90 punti, due volte ne abbiamo fatti 78, quest’anno se va bene chiudiamo a 72. Finora il nostro target è stato quello. Aggiungere 15 punti non è poco, anche con qualche sconfitta in meno”.