Messi non rinnova – Doveva essere una formalità, è divenuta una tragedia per il Barcellona. I contatti per il rinnovo del contratto con Lionel Messi, in questi giorni, sono proseguiti alla ricerca di una soluzione in grado di soddisfare entrambe le parti. Il club, da parte sua, ha portato avanti un’aggressiva campagna di cessioni proprio al fine di recuperare le risorse necessarie con le quali finanziare l’offerta sottoposta al giocatore. Oggi invece, ecco il divorzio ufficiale.
Ad annunciarlo è stato il Barcellona, attraverso un comunicato stampa pubblicato sui propri canali social. “Pur avendo raggiunto un accordo tra FC Barcelona e Leo Messi e con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali (regolamento spagnolo LaLiga)”.
Di fronte a questa situazione, Messi “non continuerà a essere legato all’FC Barcelona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che i desideri sia del giocatore che del club non possano essere finalmente esauditi. Il Barça ringrazia con tutto il cuore il contributo del giocatore alla valorizzazione dell’istituzione e gli augura il meglio nella sua vita personale e professionale”. Termina quindi, dopo 778 presenze in cui sono arrivati 672 gol e 305 assist, il matrimonio tra Messi ed il Barcellona. Nella giornata odierna ha avuto luogo un pranzo a cui hanno preso parte i più alti dirigenti del Barcellona e l’entourage del giocatore, reduce dalla vittoria in Copa America, ma gli sforzi si sono rivelati vani.
Messi, niente rinnovo con il Barcellona: il Psg osserva
Una vera e propria doccia fredda per la società. In particolare, i blaugrana per convincerlo a firmare gli avevano proposto un rinnovo biennale con la possibilità poi di trasferirsi in Major League Soccer (forse all’Inter Miami di David Beckham) nella duplice veste di giocatore-ambasciatore del Barcellona negli Stati Uniti d’America. Nel frattempo, sono stati presi giocatori di livello internazionale quali Sergio Agüero, Eric Garcia ed Emerson Royal. Niente, tutto inutile, a causa del “tetto salariale” vigente nel massimo campionato spagnolo
Resta ora da vedere quale squadra si farà ora avanti per Messi: il Manchester City, dopo l’acquisto record di Jack Grealish dall’Aston Villa (117 milioni di euro, operazione più onerosa nella storia della Premier League) e l’interessamento per Harry Kane, appare fuori dai giochi. Resta il solito Paris Saint Germain, soprattutto in caso di cessione di Kylian Mbappè al Real Madrid. E la Juventus? Lo scorso anno si era parlato di un piano di Adidas teso a portarlo in bianconero ed affiancarlo a Cristiano Ronaldo ma il discorso non ha avuto un seguito.