Rinnovo Sarri – In casa Lazio continua a tenere banco la questione che riguarda il prolungamento del contratto che lega Maurizio Sarri al club biancoceleste. Quando mancano pochi mesi al termine della stagione ancora non è avvenuta la fumata bianca per il rinnovo del legame tra le due parti che al momento scadrebbe nel 2023.
Una situazione che sembrava essersi sbloccata nel mese di dicembre con Lotito pronto a offrire un rinnovo fino al 2025, ma che poi si è risolto con un nulla di fatto. Le due parti infatti, come riportato dal Corriere dello Sport, non si sono ancora incontrate per discutere dei nuovi termini contrattuali.
La dirigenza biancoceleste avrebbe frenato bruscamente le trattative per via dei risultati che, fino a questo momento, sono al di sotto delle aspettative di inizio anno. La Lazio a marzo è infatti molto distante dall’obiettivo Champions League, ma soprattutto è fuori da Coppa Italia ed Europa League che erano due degli obiettivi fissati dalla società.
Rinnovo Sarri: spunta la data della possibile fumata bianca
I rumors raccolti dal quotidiano parlano di malcontenti sia da una parte che dall’altra. Se la dirigenza è scontenta dei risultati dell’ex allenatore di Napoli e Juventus, anche l’allenatore in più occasioni si è lamentato della mancata campagna acquisti portata avanti nel mercato invernale.
Le due parti però, nonostante qualche malcontento di troppo, potrebbero arrivare a una fumata bianca nella parte finale della stagione. Un primo incontro potrebbe aver luogo in prossimità del derby di Roma in programma il 20 marzo, ma difficilmente in quella occasione si arriverà all’accordo soprattutto se i risultati in campionato non dovessero subire un netto cambio di marcia.