Rinnovo Skriniar – Se in casa Milan a tenere banco è la questione del rinnovo di Rafael Leao, nella sponda nerazzurra a destrare preoccupazione è quello legato a Skriniar. Così come il portoghese, anche il difensore dell’Inter sarebbe conteso a metà tra l’idea di rinnovare il contratto in scadenza nel 2023 o quella di tentare una nuova avventura all’estero, dove ci sarebbe il Psg forte sulle sue tracce.
L’ottimismo starebbe iniziando a scemare in zona Viale della Liberazione, con la dirigenza nerazzurra che avrebbe avviato il count down per prendere una decisione: o rinnovo immediato o l’addio potrebbe arrivare già a gennaio per non rischiare di perdere il centrale slovacco a parametro zero la prossima estate.
Il club francese dopo aver provato l’assalto nell’ultimo mese del mercato estivo, non avrebbe accantonato l’ipotesi di portare l’ex Sampdoria all’ombra della Torre Eiffel, non rinunciando all’idea di regalare a Galtier un difensore con le caratteristiche di Skriniar. Complici anche le difficoltà finanziare dell’Inter, i due club potrebbero decidere di venirsi incontro fin da subito, trovando un’intesa economica prima che il giocatore vada in scadenza.
Rinnovo Skriniar, l’offerta del Psg fa vacillare l’Inter
Ciò che renderebbe ancor più complicato il rinnovo di Skriniar, è la differente offerta economica che avrebbero messo sul piatto il Psg e l’Inter. Il presidente Al-Khelaifi, che non storcerebbe il naso ad un eventuale esborso di denaro extra per prelevare il calciatore già nel mercato invernale, avrebbe messo sul piatto circa 7,7 milioni di euro per lo stipendio del giocatore. Offerta impareggiabile per Marotta che, stretto dalla crisi che starebbe colpendo Zhang, non potrebbe spingersi oltre i 6,5 milioni a stagione. Inizierebbe a circolare negatività in casa Inter, con l’addio di Skriniar che, o a parametro zero o a cifre a ribasso rispetto ai 60 milioni chiesti ad agosto, sembrerebbe essere ora la via più probabile.