Rinnovo Zaccagni – Ricomincio da Zaccagni. Dalla cessione di Milinkovic-Savic e alle voci ricorrenti sul futuro di Immobile, la Lazio ha trovato nell’ex Verona una figura ben salda su cui puntare nelle prossime stagioni. A breve, diventerà realtà il rinnovo tra il club biancoceleste e Zaccagni con l’ingaggio ritoccato sensibilmente.
Era nell’aria il prolungamento del contratto dopo una stagione da protagonista assoluto: 10 gol e 6 assist in 35 gare. La Gazzetta dello Sport ha svelato il nuovo accordo di Zaccagni con la Lazio: pronto un rinnovo fino al 2028 con un ingaggio da 3 milioni l’anno più bonus.
Con un mercato ancora a fari spenti (finora è stato annunciato solo Castellanos), la compagine capitolina può tirare un sospiro di sollievo su Zaccagni. Adesso servirà un accelerata per il sostituto di Milinkovic-Savic: i nomi di Ricci, Kamada e Zakhrayan restano in cima alla lista, salvo che Lotito non sorprenda con un colpo inaspettato che generi quell’entusiasmo, per ora piuttosto assente nella tifoseria laziale.
Rinnovo Zaccagni, il possibile erede di Milinkovic-Savic: sfumato Sabitzer, sorprese Casadei e McKennie
Oltre ai nomi appena citati, la Lazio ha provato a piazzare il colpo Marcel Sabitzer, di proprietà del Bayern Monaco e reduce dalla stagione in prestito al Manchester United. Sembrava fosse il profilo adatto per il gioco di Sarri, ma il centrocampista austriaco ha scelto di accasarsi il Borussia Dortmund (20 milioni ai bavaresi).
Adesso nei pensieri del club biancoceleste ci sono Cesare Casadei e Weston McKennie. L’ex Inter è balzato agli onori della cronaca per l’ottimo Mondiale U20, perso in finale contro l’Uruguay. Il neo tecnico dei Blues Pochettino ha posto un momentaneo veto sulla sua cessione: vuole ancora valutarlo durante le amichevole estive del Chelsea.
Appare più semplice la pista che porta al centrocampista americano, in cerca di riscatto dopo una stagione a tinte oscure tra Juventus e Leeds. Il club bianconero potrebbe trattenerlo come valida alternativa sulla mediana, salvo che arrivi un’offerta importante (vicina ai 20 milioni) oppure una cessione in prestito con obbligo di riscatto.
