Rissa Salernitana-Cagliari – È bastato un episodio a cambiare il destino di una partita e forse di una stagione intera per le squadre che stanno affrontando un vero e proprio spareggio per la salvezza. Allo stadio “Arechi” di Salerno Simone Verdi ha sbloccato la partita dopo aver trasformato un calcio di rigore.
Un gol fondamentale, che conferma l’ottimo momento della squadra allenata da Davide Nicola. Ma quello del fantasista ex Bologna è soprattutto il gol che consente ai campani di scavalcare in classifica proprio i sardi, affossandoli in piena zona retrocessione. E a due giornate dalla fine è un risultato che pesa.
Ma non c’è solo l’importanza di questo gol e l’inevitabile esplosione di passione e di felicità da parte della squadra amaranto. C’è stato anche un episodio che ha fatto arrabbiare e non poco la formazione affidata, per questo finale di stagione, alla guida tecnica di Alessandro Agostini. Tanto da far esplodere la rissa.
Rissa Salernitana-Cagliari: espulso anche Ribery, cosa è successo
Dopo la trasformazione di Verdi dagli undici metri, c’è stata tensione a causa dell’esultanza da parte dei giocatori della Salernitana. In particolare alcuni sarebbero andati a esultare in un punto del bordocampo in cui si stavano riscaldando i rincalzi del Cagliari. Motivo per cui è scoppiata la rissa.
Da qui si è generato il parapiglia che ha indotto il direttore di gara a estrarre due cartellini rossi. Gli intestatari sono stati Franck Ribery e il portiere di riserva del Cagliari Boris Radunovic. Dunque ci sarà anche un -1 al fantacalcio per entrambi, nonostante non siano scesi in campo neanche per un minuto.