Il ritiro di Ibrahimovic è un argomento molto caro non solo ai tifosi del Milan, ma a tutti gli appassionati di calcio. Zlatan è un giocatore iconico, sia per le capacità tecniche, sia per la propria leadership. Intervistato dalla UEFA, l’attaccante svedese ha rivelato quando si ritirerà, ma lo ha fatto con una battuta.
All’età di 40 anni, la maggior parte dei giocatori ha già appeso le scarpette al chiodo: Ibrahimovic, però, fa eccezione anche in questo. “Ritiro? La verità è che giocherò finché non vedrò qualcuno più bravo di me… quindi gioco ancora”. Zlatan ha voluto deviare con una battuta, ma c’è un fondo di verità nelle sue parole.
Probabilmente Ibrahimovic non si ritiene ancora il giocatore più forte in circolazione, ma crede di poter dare ancora molto al Milan e al calcio. In questo caso, si può fare un confronto con Buffon: il portiere italiano sta ancora giocando a 44 anni, è l’estremo difensore del Parma in Serie B. Sia lui che Ibra credono di potersi divertire ancora e di poter giocare a buoni livelli: in questo caso, l’amore per il gioco supera ogni limite fisico.
Il ritiro di Ibrahimovic e non solo: tutte le dichiarazioni dello svedese
“Non voglio ritirarmi per poi pentirmi, non faccio programmi”, ha dichiarato Ibrahimovic. Questa stagione sta volgendo al termine e Zlatan non ha ancora un contratto per il prossimo anno, ma l’attaccante è fiducioso. Al Milan o altrove, Ibra continuerà a giocare: ha parlato ancora di adrenalina, sottolineando come il calcio sia in grado di farlo sentire vivo.
Ibra, poi, ha parlato con grande affetto della propria squadra: “Io gioco con molta emozione al Milan perché questo club mi ha dato felicità ed è stato bello tornare in Champions League”. Infine, Ibra ha chiuso con un consiglio molto importante indirizzato ai più giovani: “E’ facile dire a un bambino di credere in se stesso, è più difficile farlo. Bisogna circondarsi di persone positive perché quelle negative sembra che non vogliano che tu abbia successo”.