Ritiro Sampdoria – Giampaolo sta rischiando: gli ultimi risultati della Sampdoria sono stati molto negativi e la squadra non può ritenersi ancora salva. Per questo motivo, la formazione blucerchiata è andata in ritiro: il tecnico sta provando a infondere nuova energia ai suoi ragazzi e sta sperimentando da un punto di vista tattico.
Giampaolo sarebbe disposto ad abbandonare il suo caro 4-3-1-2 per passare al 4-4-2, modulo che potrebbe mettere in risalto le caratteristiche di alcuni dei suoi giocatori. Al momento non ci sono ancora ipotesi della difesa a tre, nonostante il tecnico abbia utilizzato anche il 3-5-2 in questa sua parentesi blucerchiata.
Se Giampaolo dovesse passare al 4-4-2, i titolari in difesa rimarrebbero gli stessi: Colley sarebbe sicuro del posto, al suo fianco ci sarebbe spazio per uno tra Ferrari e Yoshida con il primo in vantaggio. A destra giocherebbe Bereszynski e a sinistra Murru. I due centrocampisti centrali sarebbero Rincon e Thorsby, Candreva avrebbe spazio a destra, tornando finalmente al suo ruolo originale; Augello sarebbe il titolare a sinistra. I due attaccanti, infine, potrebbero essere Sabiri e Caputo.
Ritiro Sampdoria e probabile formazione contro il Verona
Giampaolo, però, sta pensando ad una soluzione intermedia in vista della partita contro il Verona. Difficile, infatti, un passaggio immediato al 4-4-2 contro la formazione di Tudor: il tecnico blucerchiato sta pensando ad un 4-3-2-1 provvisiorio con Sensi e Sabiri alle spalle dell’unica punta Caputo.
In questo momento, infatti, Quagliarella parte in netto svantaggio sui concorrenti d’attacco. Sabiri è uno dei giocatori più duttili e sarà molto utile anche in fase difensiva contro il Verona. Per concludere, nemmeno il portiere è sicuro della sua titolarità: Falcone sta insidiando Audero, ancora una volta.