Roma-Fair play finanziario – Come già annunciato precedentemente, la Roma lavora incessantemente in ottica calciomercato sulle uscite per colmare le pressanti regole del Fair Play Finanziario. Nella giornata di oggi, la società giallorossa, ha ufficializzato l’uscita del centrocampista, Benjamin Tahirovic, e adesso sta pensando ad altre soluzioni per raggiungere i 30 milioni di euro entro il 30 giugno.
Con l’operazione in uscita del centrocampista bosniaco, passato all’Ajax, la Roma ha guadagnato 8,5 milioni. I giallorossi, adesso, lavorano per chiudere la trattativa con il Sassuolo per Volpato e Missori. Quest’ultima permetterà alla Roma di ricavare 10 milioni di euro complessivi. Da tenere in considerazione, che nelle trattative che riguardano i giovani talenti, il club capitolino ha fissato il 15% sulla futura rivendita.
Se si dovessero concretizzare questi colpi (n.d.r Volpato e Missori), la Roma ha intascato, attualmente, circa 18,5 milioni di euro. Per colmare il FPF serviranno altri 11,5 milioni. Thiago Pinto spera di piazzare a titolo definitivo Vina, al momento l’unica trattativa avanzata per il calciatore è quella con il Bournemouth, ma il club inglese non è disposto a pagare i 17 milioni richiesti dal club giallorosso. Nella lista esuberi ci sono anche: Kluivert, Carles Perez, Reynolds, Villar e Shomurodov.
Roma-Fair play finanziario, cosa rischiano i giallorossi
Se la Roma non dovesse colmare il gap imposto dal Fair Play Finanziario, entro il prossimo 30 giugno, ci saranno delle sanzioni UEFA per i giallorossi. Dalla multa fino al blocco mercato, passando per la lista UEFA più corta. Queste sono le pene previste per chi non rispetta le regole sul FPF. Da tenere in considerazione anche l’ipotesi legata all’esclusione dalle coppe europee.