Attacco Roma – Zero goal messi a segno nelle ultime due partite ufficiali contro Real Sociedad, ritorno degli ottavi di finale di Europa League, e nella stracittadina romana contro la Lazio valida per la 27ª giornata di Serie A. Un piccolo campanello d’allarme per la Roma di José Mourinho che non può passare inosservato.
E più in generale, i giallorossi sono la squadra che ha segnato meno tra le primo otto della Serie A: ovvero 35 reti messi a referto in 27 partite. Troppo poco per una squadra che ha l’ambizione di prendere parte alla prossima edizione della Champions League.
Preoccupanti anche le involuzioni di giocatori che, fino all’anno scorso, sono stati tra i trascinatori nella vittoria della Conference League: Tammy Abraham dai 27 goal realizzati nella passata stagione, si ritrova ad aver collezionato solamente 7 centri. Stessa cosa per capitan Pellegrini da 14 a 5. Se da un lato possiamo attribuire le difficoltà per gli attaccanti giallorossi costretti a giocare lontanissimi dalla porta avversaria, d’altra parte non si spiegano i motivi di un crollo così vertiginoso rispetto a pochi mesi fa.
Roma, Mourinho cambia in attacco
Nelle ultime gare, José Mourinho ha escluso dall’undici titolare Tammy Abraham per far spazio ad Andrea Belotti che, nonostante non stia disputando la sua miglior annata dal punto di vista realizzativo, con le sue qualità spalle alla porta sta fornendo un prezioso apporto alla manovra offensiva della Roma. Che dire di El Shaarawy un vero e jolly offensivo per lo Special One. L’italo-egiziano può essere impiegato sia come quinto di centrocampo a sinistra, sia alle spalle della punta partendo dall’out mancino. Non è escluso che l’allenatore portoghese possa continuare a proporre Dybala e Pellegrini alle spalle di Belotti, oppure concedere qualche chance dal 1′ ad El Shaarawy alle spalle del Gallo e con la Joya come compagno di reparto.