Berardi Raspadori– Dopo aver ceduto al West Ham un perno in attacco come Gianluca Scamacca, il Sassuolo dovrà fare i conti con il futuro di Giacomo Raspadori, centravanti da tempo in orbita Napoli. Se il numero 18 potrebbe lasciare l’Emilia-Romagna allo scadere del mercato, i neroverdi sanno che potranno ripartire da Domenico Berardi, capitano che sarebbe ad un passo dal giurare amore eterno alla maglia.
Berardi-Sassuolo è un binomio che sarebbe destinato a proseguire ancora per diversi anni, almeno fino al 2027. Secondo quanto riportato dal giornalista Gianluca Di Marzio, il capitano dei neroverdi sarebbe pronto a mettere nero su bianco l’accordo definito a voce con il dirigente Carnevali, con l’ufficialità del rinnovo di contratto che sarebbe attesa nei prossimi giorni. Oltre al prolungamento di 3 anni rispetto all’attuale accordo, il classe 1994 dovrebbe ricevere anche un adeguamento del contratto.
Pronto a giurare amore eterno al Sassuolo dunque, club in cui Berardi milita ormai dal 2010, in pianta stabile in prima squadra da ormai dieci anni, quando nel 2012 trovò l’esordio tra i grandi. Nonostante in ogni sessione di mercato il suo nome venga accostato alle big, l’esterno calabrese proseguirà con i colori nero e verde stampati sul petto, colori difesi per ben 327 volte con 121 gol all’attivo. Se il numero 10 si legherà a vita agli emiliani, l’attaccante Giacomo Raspadori potrebbe scegliere un percorso diverso.
Sassuolo-Raspadori: prosegue il pressing del Napoli
L’attaccante Giacomo Raspadori, a pochi giorni dal termine del mercato si trova difronte un bivio: continuare a vestire la maglia del Sassuolo o passare a difendere la casacca del Napoli? Secondo quel che si legge su Sky Sport, la trattativa tra i partenopei ed i neroverdi non sarebbe arenata, ma solo in una fase di stallo: gli azzurri si sono spinti ad offrire 29 milioni più bonus, mentre la richiesta degli emiliani è ferma sui 30 mln+5 di bonus. L’offerta di De Laurentiis non soddisferebbe ancora appieno Carnevali, ma per il passaggio del classe 2000 all’ombra del Vesuvio ballano pochi milioni.