Serie A a 18 squadre Gravina – Nelle scorse settimane, si è tanto parlato di una possibile riduzione del numero di partecipanti alla Serie A, passando delle attuali 20 squadre alle 18 richieste, in particolare, da Juventus, Inter, Milan e Roma.
Tale ipotesi, però, era stata respinta esattamente una settimana fa dalla Lega con il seguente comunicato: “Nel corso della stessa riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei. È stato, inoltre, confermato l’attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A”.
A riaprire tale ipotesi è il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che nella giornata di oggi, lunedì 19 febbraio 2024, ha prepotentemente riportato in auge il tema, soffermandosi sul momento economico-finanziario che sta vivendo il calcio italiano.
Serie A a 18 squadre, le parole di Gravina
Il numero uno della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1, ospite di Radio Anch’io Sport. Queste le sue parole: “La riforma serve, l’obiettivo primario è mettere in sicurezza il calcio italiano, la cui instabilità economico-finanziaria, tra eccessivo indebitamento e scarsa patrimonializzazione, rischia di minare qualsiasi progetto di sviluppo. Prima di innovare, dobbiamo risanare e uscire da quella logica che blocca il sistema solo sull’ipotesi delle 20 o 18 squadre: questo sono legate a logiche di immobilismo e di contrapposizione che, seppur comprensibili, non sono ancora condivisibili”.