Spalletti conferenza Italia – Alla vigilia della seconda sfida ad Euro 2024, il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato nella consueta conferenza stampa affrontando diverse tematiche in vista della delicata sfida con la Spagna, in programma domani sera (giovedì 20 giugno) alle 21:00.
Con queste parole il nostro selezionatore ha presentato la sfida e cosa si aspetta dai suoi ragazzi: “Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione che ha fatto, nonostante davanti ci sia una delle più grandi scuole calcistiche al mondo. Perché loro sanno fare un calcio offensivo, sanno fare qualità, sanno fare squadra corta. Interpretano tutto benissimo nel blocco squadra. Per cui bisognerà non avere pause e avere quella voglia matta di mostrare che anche la nostra è una scuola importante“.
Sul ruolo che può recitare l’Italia, ha invece risposto così: “Ci sono sempre due strade per fare calcio e vincere: quella del gioco collettivo e quella dei grandi campioni che hanno questi grandi strappi, che vanno in campo aperto più forte di quella che è normale. Noi abbiamo la possibilità di essere un collettivo, perché ci manca qualcuno che abbia veramente quel livello top da poter vincere le partite da solo”.
Spalletti conferenza Italia, le parole verso la Spagna
Riguardo alle scelte di formazione e a possibili cambi, il selezionatore azzurro non si è sbilanciato: “Questa volta la formazione ve la dico domani. Non la dico il giorno prima perché non mi è arrivata nessuna notizia su chi gioca degli altri. È una delle partite più importanti della mia carriera, va messa a quel livello lì”.
Chiosa finale dedicata alla gerarchia dei rigoristi, con un nome a sorpresa: “Scamacca, Retegui, Dimarco. Poi secondo me li sanno battere anche Calafiori e Jorginho. Tanto se ne batte uno o due per ora, bisogna sempre avere quello di scorta se il tiratore iniziale non se la sente”.