Stadio Napoli – Prosegue il botta e risposta tra i tifosi del Napoli e il patron Aurelio De Laurentiis. Prima la contestazione degli ultras a poche ore dal fischio iniziale del match contro il Milan, poi la presa di posizione del presidente azzurro che è intervenuto sulla questione Stadio.
Dure le dichiarazioni del presidente dei campani, che ha di fatto escluso la possibilità di costruire un nuovo Stadio per via di alcuni particolari motivi: “Rispetto ad Inghilterra, Francia e Spagna siamo indietro anni luce. Siamo il paese più bello al mondo, ma anche il più violento, con Mafia, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita e Camorra. Questo non aiuta“.
Prosegue De Laurentiis: “Nuovo Stadio a Napoli? Prima dobbiamo chiederci per chi li costruiamo. Chi ci protegge? Dobbiamo farlo per farcelo distruggere? Anni fa fu lanciato un motorino a San Siro, serve dare un freno a questa situazione. I Comuni? Non mettono soldi negli stadi, non capisco perché non li vendano ai club anche solo per un euro, garantendo investimenti. Poi mancano le autorizzazioni“.
Stadio Napoli: il commento di De Laurentiis sulle parole di Commisso
Il Patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non è certamente l’unico a trovarsi in una situazione complessa legata alla possibilità di costruire un nuovo Stadio per il suo club. Lo stesso presidente degli azzurri ha svelato cosa gli ha detto Rocco Commisso, numero 1 della Fiorentina: “Il povero Commisso ha le mani nei capelli. L’ultima volta mi ha detto, ‘Aurelio, non ci capisco nulla. Mi impediscono di fare qualsiasi cosa“. Insomma un tema, quello della costruzione degli Stadi in Italia, che andrebbe certamente rivisto con nuove leggi tanto che, oltre a Napoli e Fiorentina, anche in casa Milan, Inter e Roma la volontà di costruire nuovi impianti ci sarebbe, mentre a mancare sarebbero le autorizzazioni da parte dei comuni.