Thiago Motta al Bologna – Dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic, la dirigenza del Bologna ha deciso di affidare la propria panchina a mister Thiago Motta, allenatore in cerca di una squadra dopo la parentesi allo Spezia. Ma con l’arrivo dell’ex centrocampista dell’Inter sulla panchina rossoblù, come potrebbe cambiare la formazione emiliana?
Partendo dal modulo, servirà capire se sarà la squadra a doversi adattare all’allenatore o se, viceversa, sarà il mister che inizialmente preferirà adattarsi alle caratteristiche della sua nuova rosa. Per non stravolgere subito le carte in tavola, la scelta potrebbe essere quella di riconfermare la difesa a 3, salvo poi con lo scorrere dei giorni, passare a giocare con i moduli da lui più utilizzati, come il 4-3-3 o il 4-2-3-1.
Dopo aver firmato il contratto con il Bologna dunque, Thiago Motta potrà dirigere il primo allenamento che, sarà da subito decisivo per capire modulo ed eventuali interpreti. Inizialmente, come detto in precedenza, la scelta dovrebbe ricadere su un modulo con la difesa a tre, ma vediamo come potrebbe cambiare la formazione rossoblù con il modulo più utilizzato dall’ex allenatore dello Spezia.
Thiago Motta al Bologna: come cambia il modulo e gli interpreti
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri/Kasius, Posch/Medel, Lucumi/Soumaoro, Lykogiannis/Cambiaso; Schouten/Moro, Dominguez/Ferguson; Orsolini/Zirkzee, Soriano/Vignato, Sansone/Barrow, Arnautovic. All. Thiago Motta