Tudor al Bologna – Nono posto a quota 53 punti frutto di 14 vittoria, 11 pareggi e 13 sconfitte. Sono i numeri dell’ottima stagione vissuta del Verona, partito male in estate sotto la guida di Eusebio Di Francesco ma poi rilanciato da Igor Tudor, capace di trarre il meglio da quasi tutti gli elementi della rosa a disposizione.
Proprio il futuro del tecnico rappresenta il primo nodo da sciogliere per la società scaligera in vista della prossima sessione del mercato. Il croato, infatti, al termine della partita pareggiata con la Lazio non ha escluso un possibile addio. “È stato un anno bellissimo. Per quanto riguarda il futuro dovremo rivederci con Setti e vedere se ci sono i presupposti per continuare insieme. Non posso dire né sì e né no adesso”.
Le parti, stando a quanto riportato dal giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio, risultano distanti: il divorzio, addirittura, potrebbe essere annunciato già nelle prossime ore. Il motivo è da ricercare nel fatto che, secondo Tudor, la squadra ha raggiunto il suo livello massimo e ben difficilmente potrà crescere ancora. Da qui la volontà di provare altre sfide.
Tudor al Bologna, i felsinei ci provano
L’allenatore potrebbe finire al Bologna, poco convinto di proseguire con Sinisa Mihajlovic: a breve andrà in scena un summit e in caso di divorzio i felsinei piomberanno proprio su Tudor con l’obiettivo di strappare il suo “sì” in tempi brevi. Possibile, inoltre, il ritorno in Turchia dopo le esperienze vissute sulle panchine del Galatasaray e del Karabukspor.
Il Verona, dal canto suo, ha iniziato a guardarsi intorno individuando in Gabriele Cioffi un buon sostituto di Tudor. Convincere l’Udinese a lasciarlo partire non si preannuncia facile ma un tentativo, nelle prossime ore, verrà di certo fatto. Il campionato è agli sgoccioli ma le sorprese non finiscono mai.