Tudor Napoli – Come confermato dalle ultime indiscrezioni, e come riportato dai colleghi di Sky Sport, De Laurentiis ha scelto Tudor come successore di Garcia. Accordo ormai totale, ma nelle prossime ore le parti si incontreranno nuovamente per definire l’affare che porterà l’ex tecnico di Marsiglia, Udinese e Verona sulla panchina azzurra. Nelle prossime ore, però, De Laurentiis incontrerà Mazzarri per evitare potenziali sorprese qualora Tudor decidesse di non accettare la proposta del presidente azzurro. Contratto di 7 mesi fino al termine della stagione, poi possibile rinnovo dopo l’analisi dei risultati. Tudor dovrebbe accettare, ma Mazzarri resta il piano B in caso di clamorosa fumata nera.
Una corte serrata e totale da parte del Presidente partenopeo, il quale ha convinto immediatamente il tecnico croato a dire sì. Ultimi dettagli e poi l’annuncio ufficiale del club. Difficilmente assisteremo a un vero e proprio colpo di scena: la fumata bianca potrebbe arrivare già nel corso delle prossime ore.
Flop totale da parte di Garcia, il quale non ha convinto fin dalle prime giornate di campionato, alimentando dubbi e mugugni da parte del popolo azzurro. Addio scontato e spazio all’inizio di una nuova avventura del tecnico croato. Le scelte di Garcia (vedi l’ultima esclusione di Kvaratskhelia dalla formazione titolare anti Empoli) ha spinto il presidente del Napoli a mettere le parola fine a un percorso iniziato con qualche punto interrogativo di troppo, e conclusosi con la certezza della separazione, praticamente inevitabile.
Tudor Napoli: modulo, titolare e possibili novità fantacalcio
Come cambierà il Napoli con l’arrivo di Tudor? Difficilmente il tecnico croato stravolgere sistema di gioco e tema tattico. L’ex Marsiglia confermerà il 4-3-3, ma non è escluso che il tecnico croato possa valutare qualche novità nell’undici titolare. Attenzione al ballottaggio Olivera-Mario Rui: il terzino portoghese dovrebbe ritrovare fiducia e riconquistare il ruolo da titolare a discapito dell’uruguaiano. Come noto, però, Tudor ha sempre preferito la difesa a tre, aspetto che potrebbe essere preso in considerazione solamente nella seconda parte della stagione. Inizialmente non ci sarà alcun tipo di stravolgimento tattico per cercare di riprendere a macinare risultati e svoltare totalmente dopo un inizio di stagione negativo.
Cambierà anche il ruolo di Raspadori: l’ex Sassuolo agirà da esterno sinistro come vice Kvaratskhelia, difficilmente Tudor (salvo clamorose urgente offensive) schiererà l’attaccante della Nazionale in posizione centrale come vice Osimhen. Occhio anche alla rinascita di Simeone, dimenticato da Garcia, ma pronto a ritagliarsi nuovamente un ruolo da protagonista con Tudor. Sulla fascia destra Politano resta in vantaggio su Lindstrom, ma l’esterno offensivo danese sarà impiegato con maggiore costanza. Da valutare anche il ballottaggio difensivo tra Natan e Juan Jesus, con l’ex Roma pronto a rigiocarsi concretamente le sue chance da titolare.
Tudor Napoli, la nuova probabile formazione: titolare e novità
NAPOLI (4-3-3): Meret: Di Lorenzo, Rrhamani, Natan/Juan Jesus, Mario Rui/Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
