Ylmaz al Torino – Si preannuncia quanto mai intensa la sessione estiva del mercato per il Torino. La squadra, nelle ultime 4 partite a disposizione, proverà a macinare quante più vittorie possibili così da scavalcare il Sassuolo e finire la stagione nella parte sinistra della classifica (obiettivo designato ad agosto). Il club, intanto, sta riflettendo sulle prossime mosse tese a rafforzare la rosa a disposizione di Ivan Juric.
Definito il riscatto di Rolando Mandragora (alla Juventus andranno 9 milioni), ora i riflettori sono puntati su diversi altri elementi il cui futuro è ancora tutto da definire. È il caso, ad esempio, di Andrea Belotti il cui contratto scade a giugno: la trattativa riguardante il rinnovo è finito da tempo su un binario morto ma non è da escludere che, alla fine, le parti riescano a trovare un nuovo accordo. Anche perché, finora, sono poche le squadre che si sono fatte avanti concretamente per lui.
In bilico pure Marko Pjaca, per il quale andrebbero investiti 5 milioni: tanti, alla luce dei numerosi problemi fisici accusati dal croato in questi mesi. Simone Zaza è ormai un corpo estraneo (la sua ultima presenza è datata 18 marzo (10 minuti con il Genoa) ma il suo stipendio da 1.7 milioni rende difficile piazzarlo altrove. In lista di sbarco pure Ricardo Rodriguez. Tanti dossier aperti per il Torino, che intanto nelle prossime ore proverà a piazzare l’affondo decisivo per Ridvan Yilmaz.
Ylmaz al Torino, affare possibile: lunedì incontro decisivo
Il terzino sinistro classe 2001 è una colonna portante del Besiktas (3 gol e 4 assist in 31 presenze complessive) ed ha una valutazione di 5 milioni. Il suo profilo, stando a quanto riportato oggi da Tuttosport piace molto al presidente dei granata Urbano Cairo il quale lunedì incontrerà proprio il club turco per fare il punto della situazione.
L’operazione non è impossibile ma restano da limare alcuni dettagli: il Toro, ad esempio, ha intenzione di mettere sul piatto 4 milioni cash più uno sotto forma di bonus. Il Besiktas, dal canto suo, vorrebbe anche il 20% dell’eventuale rivendita del giocatore, entrato a far parte della Nazionale maggiore.
